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Vanda editrice trasforma l’ebook in carta con l’Espresso Book Machine


di Lorenzo Andolfatto (Finzioni Magazine, 24 settembre 2015)


– Dal primo ottobre infatti chi avrà l’occasione per passare da uno dei circa 600 megastore della Mondadori potrà cogliere l’occasione per stamparsi in proprio il libro Il macellaio di Damasco, volume interessante che tratta della vita scellerata di Bashar Al-Assad, il presidente baffuto dal penchant dittatoriale da cui la Siria purtroppo dipende.

A me questa cosa dell’Espresso Book Machine sa tanto di quelle invenzioni alla Archimede Pitagorico, tipo l’albero autorastrellante, per dire. Il punto è che quest’affare esiste davvero, e permette di fare una cosa molto bella, ovvero permette al lettore di stamparsi libri personalizzati e a poco prezzo nei posti più impensati, come dal barbiere e dal pizzicagnolo, oppure (un po’ a malincuore) nei Mondadori Megastore.

Tutto questo per dire che io — da lettore all’antica — nemmeno sapevo dell’esistenza di questi macchinari, e la notizia della loro esistenza mi giunge nuova e (soprattutto) benvenuta grazie alla buona gente di Vanda Epublishing. Dal primo ottobre infatti chi avrà l’occasione per passare da uno dei circa 600 megastore della Mondadori potrà cogliere l’occasione per stamparsi in proprio il libro Il macellaio di Damasco, volume interessante che tratta della vita scellerata di Bashar Al-Assad, il presidente baffuto dal penchant dittatoriale da cui la Siria purtroppo dipende.

Il libro, firmato da Anna Momigliano (antropologa e caporedattrice della rivista Studio), era stato pubblicato in formato ebook appunto da Vanda Epublishing, ad integrare un già vivace catalogo che spazia dalle graphic novel al romanzo erotico. E certamente, visto il recente parlare di Siria delle ultime settimane, la pubblicazione “do it yourself” del saggio di Anna Momigliano rappresenta certamente una lodevole iniziativa, nonché un interessante approccio alla questione carta vs. ebook, che puntualmente ritorna a far discutere lettori ed editori. Senza nulla togliere alla comodità dell’ebook, e vero che questo manca di una certa tangibilità che forse, a qualche livello della mente, può contribuire all’esperienza della lettura, all’assorbimento dell’inchiostro dalla carta ai neuroni (cosa da non trascurare soprattutto per quanto riguarda un libro come Il macellaio di Damasco).

Se prima la mancanza dell’edizione cartacea vi tratteneva dal mettere le mani sui libri di Vanda Epublishing, adesso non ci sono più scuse! Buona lettura…