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Presentazione di “Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo”

Il giorno 18 giugno, alle ore 20.30 si terrà una presentazione del libro Voi siete in gabbia, noi siamo il mondo di Monica Lanfranco presso il giardino della biblioteca comunale di Conselice. Sarà possibile prendere parte all’evento anche online, cliccando QUI.

L’autrice Monica Lanfranco dialogherà con Nadia Somma, giornalista pubblicista fondatrice di Demetra donne in aiuto.

L’evento è organizzato da Demetra donne in aiuto e Shahrazad, in collaborazione con Nudm Conselice e il Caffè delle ragazze.

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Presentazione del libro “Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre” di Katia M. – La nostra recensione

Venerdì 27 novembre si è tenuta la presentazione online del libro di Katia M. Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre, in collaborazione con Aied Albenga.

Da vedere (per chi non c’era), in un coro di voci intorno a Katia, un gruppo di donne ripercorre la storia, la lotta, la guarigione e il contesto sociale di una storia di terribile violenza. La calma, la lucidità e la competenza con cui affrontano i difficili temi nella presentazione offrono un piano di forza femminile che può essere di aiuto a donne e uomini a capire i contesti di violenza.

Del libro, edito da Vanda Edizioni, discutono con l’autrice Gianna Schelotto, psicoterapeuta, Caterina Rossi di Aied Albenga e Monica Lanfranco, giornalista e formatrice.

«Ai bambini e alle bambine si dice che l’Uomo Nero non esiste. Esiste eccome! Solo che, anziché trovartelo nell’armadio o sotto il letto, a volte, purtroppo, te lo ritrovi dentro il letto».

E se l’Uomo Nero ha i connotati del padre? E se la bambina ha solo quattro anni, e poi cinque, e poi otto… chi la difende dall’Uomo Nero? Dove sono gli altri? Dov’è la famiglia? Perché Katia una famiglia ce l’ha; ha una madre, due nonni con i quali cresce, persino una bisnonna. Eppure nessuno vede, nessuno si accorge. Quattordici anni di abusi, di stupri subiti tra quelle pareti che dovrebbero tenere al riparo un bambino dalla malvagità e dalle insidie del mondo esterno.

“Perché le altre bambine sono felici?”, si domanda Katia nella normalità perversa del suo quotidiano. Nessuno sta dalla sua parte quando, finalmente, a diciotto anni, trova il coraggio di dire basta. È la rabbia che la fa reagire per chiudere con quel “padre”, sfidando una società pronta a darle della puttana bugiarda, ma soprattutto per non morire. Oggi, con la consapevolezza di madre e forte di una causa vinta contro il padre, l’autrice ha trovato anche la forza di raccontare la sua storia.

Potete recuperare la visione dell’evento andando sul nostro sito o sul nostro Canale YouTube.

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Presentazione “Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre” di Katia M. – AIED Albenga

27 novembre 2020, h. 18:00

Venerdì 27 novembre alle 18:00 sarà presentato, in collaborazione con AIED Albenga, il libro di VandA edizioni “Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre” dell’autrice Katia M.

Dialogano con l’autrice: Monica Lanfranco, giornalista e formatrice; Caterina Rossi, coordinatrice AIED di Albenga; Gianna Schelotto, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice.

Per seguire la diretta streaming:

«Ai bambini si dice che l’Uomo Nero non esiste. Esiste eccome! Solo che, anziché trovartelo nell’armadio o sotto il letto, a volte, purtroppo, te lo ritrovi dentro il letto.»

E se l’Uomo Nero ha i connotati del padre? Chi difende la bambina dall’Uomo Nero?

Dove sono gli altri? Dov’è la famiglia? Perché Katia una famiglia ce l’ha; ha una madre, due nonni con i quali cresce, persino una bisnonna. Eppure nessuno vede, nessuno si accorge. Quattordici anni di abusi, di stupri subiti tra quelle pareti che dovrebbero tenere al riparo un bambino dalla malvagità e dalle insidie del mondo esterno. “Perché le altre bambine sono felici?”, si domanda Katia nella normalità perversa del suo quotidiano.

Nessuno sta dalla sua parte quando, finalmente, a diciotto anni, trova il coraggio di dire BASTA! È la rabbia che la fa reagire per chiudere con quel “padre”, sfidando una società pronta a darle della puttana bugiarda, ma soprattutto per non morire.

Oggi, con la consapevolezza di madre e forte di una causa vinta contro il padre, l’autrice ha trovato anche la forza di raccontare la sua storia, perché le altre sappiano che non sono le uniche bambine infelici, che solo parlandone si può lenire l’immensa ferita e, forse, guarire. Un racconto crudo, che si attiene alla essenzialità dei fatti, mosso dalla necessità di essere una donna come le altre.

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Evento BookCity 2020 – Presentazione “A proposito di Elena” di Giuseppina Norcia

15 Novembre 2020, h. 15.00

Domenica 15 Novembre alle 15.00 sarà presentato, in occasione di Bookcity, il nuovo libro di VandA edizioni A proposito di Elena, di Giuseppina Norcia, pubblicato a Giugno 2020.

Interverranno all’incontro online l’autrice del libro Giuseppina Norcia e il giornalista de «Il Corriere della Sera» Alessandro Cannavò, accompagnati dalle letture dell’attrice Galatea Ranzi.

Potete seguire lo streaming dell’evento:

Di seguito la sinossi del libro:

“Personaggio controverso e fascinoso, emblema della bellezza pericolosa, Elena di Sparta è portatrice di una complessità che ci sfugge. Crediamo di conoscerla, eppure, per certi versi, di Elena non si sa niente. Si sa, invece, l’effetto che fa sugli altri, al punto – così si dice – di aver causato una guerra. Chi ha paura di Elena, dunque, e perché? Qual è la verità su di lei? Desiderata e temuta dagli uomini, disprezzata dalle donne, apparentemente Elena non riabilita il femminile, non si presta a essere un’eroina da imitare come Antigone o Ifigenia, donne del coraggio e del sacrificio. Così sembrerebbe. Ma andando alle radici sembra disvelarsi la possibilità di una storia diversa e di un’altra bellezza. Perché fra le pieghe della Storia esiste sempre un’altra storia, soprattutto se il soggetto è donna. L’autrice, indagando su una fitta rete di fonti a volte disattese o trascurate, con occhio attento e consapevole ricostruisce un personaggio vivo e quanto mai attuale che ci rimanda a grandi temi della contemporaneità: l’uso (e abuso) del corpo delle donne, la fabbrica della propaganda bellica, la bellezza da possedere a tutti i costi, da consumare, mercificandola o asservendola al potere come strumento di seduzione.”

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Evento BookCity 2020 – Presentazione “Carne da Macello” di Carol J. Adams

13 Novembre 2020, h. 16:30

Venerdì 13 Novembre alle 16:30 sarà presentato, in occasione di Bookcity, il nuovo libro di VandA edizioni Carne da macello. La politica sessuale della carne di Carol J. Adams, pubblicato a Marzo 2020.

L’incontro online verrà presentato dal professor Andrea Borghini (Università degli Studi di Milano). Dopo un breve saluto di Angela di Luciano, una delle editrici di VandA, interverranno l’autrice del libro Carol J. Adams e l’autrice e professoressa Vera Tripodi (Università di Torino e Politecnico di Torino).

Potete seguire lo streaming dell’evento:

  • sul SITO UNIMI (è necessario pre-registrarsi inserendo nome e indirizzo email)
  • sul SITO DI BOOKCITY (è necessario pre-registrarsi inserendo nome e indirizzo email)

In caso doveste perdervelo, potete recuperare collegandovi al nostro CANALE YOUTUBE, dove troverete la registrazione della presentazione!

Di seguito la sinossi del libro:

“Qual è il filo rosso, l’assurda interazione tra la radicata misoginia culturale della società contemporanea e la sua ossessione per la carne
e la mascolinità? Questo libro, pubblicato per la prima volta negli USA nel 1990, esplora con raro acume e sottile intelligenza la relazione tra i valori patriarcali e il consumo di carne, intrecciando femminismo, veganismo e antispecismo. Lo sfruttamento degli animali è per Adams una manifestazione della brutale cultura patriarcale. Il trattamento degli animali come oggetti è parallelo e associato all’oggettivazione nella società patriarcale di donne, neri e altre minoranze sfruttate. Dietro ogni pasto di carne c’è un’assenza: la morte dell’animale, il cui posto è occupato dalla carne. Il concetto del “referente assente”, intorno a cui Adams costruisce la sua memorabile tesi, ha la funzione di mascherare la violenza insita nel mangiare carne per proteggere la coscienza del carnivoro e i suoi desideri separando l’idea del singolo animale dal suo essere fisico. Nella logica della società patriarcale, anche le donne funzionano come referenti assenti. Perché il processo di oggettivazione, frammentazione e consumo che consente l’oppressione degli animali, privandoli del linguaggio e della rappresentazione culturale, coincide con quello agito sulle donne. L’uso persistente di immagini di violenza sessuale e di frammentazione e smembramento della natura e del corpo femminile (come in un macello) normalizza il consumo sessuale e autorizza l’abuso. L’oggetto consumato viene vissuto senza una storia, senza una biografia, senza individualità. Quindi lecitamente consumato e abusato.”

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SOSPESO – Fiera dell’Editoria delle Donne Feminism 3

Con grande dispiacere dobbiamo comunicare che la Fiera dell’Editoria delle Donne Feminism è stata sospesa.
Di conseguenza, tutti i nostri eventi in programma sono annullati.

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

VandA Edizioni anche quest’anno parteciperà alla Fiera dell’Editoria delle Donne Feminism che si terrà a Roma dal 5 all’8 marzo 2020.

Ecco qui l’elenco dei nostri eventi:

Giovedì 5 marzo alle ore 17:00 presso la Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19, in Sala 2 Caminetto: presentazione di “Carne da Macello. La politica sessuale della carne” di Carol J. Adams. 

Venerdì 6 marzo alle ore 19:00 presso la Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19, in Sala 4 Trust VandA: presentazione di “Cosa siamo disposte a fare per la nostra libertà” di Alessandra Bocchetti.

Sabato 7 marzo alle ore 12:00 presso la Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19, in Sala 2 Caminetto: presentazione di “Fai la brava. Se il mostro delle favole è mio padre” di Katia M

Non mancate!

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Presentazione Innamorate laFeltrinelli di Catania

VandA è lieta di invitarvi alla presentazione del libro “Innamorate” di Chiara Aurora Giunta che si terrà alla libreria laFeltrinelli di Catania, in via Etnea 283/285/287, il giorno lunedì 20 gennaio 2020 dalle ore 18:00.

Parlerà del libro con l’autrice il giornalista Piero Isgrò, con le letture di Francesca Fichera e con l’accompagnamento della musica dal vivo di Sabina Caruso.

“Innamorate” è un romanzo che parla dell’amore tra Francesca e Gaetana, due ragazze che s’incontrano per caso e tra cui scoppia una passione travolgente. Un sentimento fuori dalle regole che coinvolge la loro vita e quella di chi le ama. Una storia moderna, uno spaccato della società che muta, la nascita di una famiglia non tradizionale. Tra menzogne e verità celate, emerge la storia segreta delle loro famiglie d’origine. In un gioco di specchi, le passioni di ieri e di domani si confrontano. Nulla e nessuno si salva, se non la speranza di un avvenire in cui i sentimenti e la tolleranza troveranno spazio.

Potete acquistarlo a questo link: https://www.vandaepublishing.com/prodotto/innamorate-edizione-cartacea/

Vi aspettiamo numerosi alla presentazione!

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Evento – Supernove

Sabato 13 luglio, alle ore 21:00, Manuela Dago, Francesca Genti e Francesca Gironi presenteranno “Supernove. Poesie per gli anni 2000” alla Casa Internazionale delle Donne, in Via della Lungara 19, Roma, nell’ambito dell’evento “Women’s Poetry Meetings”.

Cinque artiste unite in un collettivo per una poesia attiva che integri la dimensione estetica e etica,  che sia punto di partenza per risanare inventare parole, cose, creature, mondi.

Poesie su cartoline come messaggio, rimedio, ponte, manciata di sassi.

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Presentazione “Né sesso né lavoro”

 Né sesso né lavoro vuole fornire, un contributo indispensabile al dibattito su prostituzione/sex work in Italia. Un testo importante per chi vuole capire qualcosa in più sulla prostituzione e sfilare la testa dalla sabbia dei luoghi comuni, andare oltre slogan sempre più diffusi che, volendo sdoganare la questione, negano gravi problemi sociali e mentono spudoratamente. Il sex work non è un lavoro come un altro, il concetto stesso di sex work stravolge il senso sia del sesso sia del lavoro. Forti di competenze specifiche, le quattro autrici mostrano i differenti aspetti del fenomeno in un’analisi calata nella peculiare realtà dell’abolizionismo tradito nel nostro paese, dove la lotta alla tratta non è una priorità e dove sulla prostituzione vige il laissez faire. Dall’esame dei modelli di politiche internazionali all’analisi della Legge Merlin (male interpretata) e delle numerose proposte parlamentari di modifica della legge, all’appassionata riflessione sulla portata della prostituzione negli attuali rapporti umani.

Le autrici
Daniela Danna è sociologa all’Università del Salento e si occupa di questioni di genere, analisi dei sistemi-mondo, rapporto società-ambiente, decrescita.

Silvia Niccolai è ordinaria di diritto costituzionale all’Università di Cagliari.

Luciana Tavernini ha partecipato dagli anni Ottanta all’Associazione Melusine, alla Pedagogia della differenza e poi alla Comunità di pratica e riflessione pedagogica e ricerca storica, ora Comunità di storia vivente. Ha insegnato nelle scuole medie, nei corsi 150 ore e italiano a donne straniere.

Grazia Villa è dal 1985 avvocata per i diritti delle persone (donne, lavoro, minori, famiglia, vita indipendente, immigrazione, cittadinanza, libertà). Con le donne ha promosso molte cause pilota in materia di riconoscimento di diritti nei luoghi di lavoro, costituzione di parte civile nei processi di stupro e violenza sessuale, denunce relative a molestie e stalking, tra queste la prima condanna per reato di schiavitù nel 2000.


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Daniela Danna a Pescara


Pescara, 18 maggio 2019


– Daniela Danna presenta Dalla parte della natura

 

In un dialogo “a tu per tu” con l’umanità, la Natura, in una sorta di personalizzazione letteraria, “ci parla”, affrontando tematiche nevralgiche della nostra odierna civiltà: equilibrio ambientale, disuguaglianza sociale, predominio delle multinazionali, visione libera della sessualità. Con un approccio ecofemminista, questo breve ma fulminante pamphlet attacca il sistema capitalista e patriarcale caratterizzato dalla supremazia maschile, dove donne, animali e ambiente appartengono a categorie analoghe, considerate come proprietà e beni da dominare e sfruttare. E anche se noi esseri umani siamo parte della Natura, questo mondo ha tracciato un solco cosi profondo tra noi e lei, da renderla non solo estranea, ma addirittura ostile nemica. Queste semplici pagine sono un invito a conoscerla meglio, allo scopo di rispettarla. E in questo processo, cambiare noi, smettendo di modificare lei.

 

Daniela Danna è sociologa e si occupa di questioni di genere, analisi dei sistemi-mondo, rapporto società-ambiente, decrescita. Le sue ultime pubblicazioni sono Fare un figlio per altri è giusto… (Falso)! (Laterza, 2017), Maternità. Surrogata? (Asterios, 2017), La Piccola Principe (VandA ePublishing 2018), Il peso dei numeri: Teorie e dinamiche della popolazione (Asterios, 2017). Vi aspetta sul sito Web  www.danieladanna.it.


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“Nonostante il velo”, donne in Arabia Saudita: il reportage


(Corriere del Trentino, 23 febbraio 2019)


– La giornalista Michela Fontana e l’inchiesta sulle differenze e le trasformazioni in atto nei paesi islamici, tra rivendicazioni e integralismi

«Sarà capace il futuro re di cambiare la profonda cultura paternalista fino ad abolire totalmente la segregazione di genere e la figura del guardiano (padre, marito, fratello, figlio maschio), che ha ancora sulle donne potere assoluto, rendendole eterne minorenni, e impedisce loro di viaggiare senza la sua autorizzazione, di ottenere la custodia dei figli dopo il divorzio, di sposarsi con uno straniero?». Interrogativi come questo sono al centro di Nonostante il velo. Donne dell’Arabia Saudita (Morellini editore con Vansa.ePublishing, 2018) il libro-inchiesta attraverso cui la giornalista Michela Fontana dà voce a diverse donne da lei incontrate nel corso di un soggiorno di due anni a Riad, in Arabia Saudita. Con la sua testimonianza, Fontana permette di conoscere dall’interno il cuore del più integralista paese islamico. Un paese in via di trasformazione con l’affermazione sulla scena politica del nuovo uomo forte del regno, l’erede al trono Mohammed Bin Salman, che ha intrapreso un significativo percorso di riforme sociali, alcune delle quali riguardanti proprio il mondo femminile. L’autrice dialoga su questi temi con la giornalista Luciana Grillo martedì (26) alle 18 alla Mondadori store di Trento, in via San Pietro 19. L’introduzione del volume conduce nello sfaccettato universo femminile dell’Arabia Saudita, che con l’imposizione del «colore nero» si cerca di spegnere, di uniformare: il nero è quello dell’abaya, un leggero soprabito che copre il corpo fino ai piedi, con il velo abbinato, l’hijab. Una «divisa» che due ragazze saudite, salite sull’aereo in jeans e magliette colorate, i lunghi capelli sciolti sulle spalle, si preparano a indossare al momento del ritorno nel loro paese. «Erano divenute sagome informi e irriconoscibili, come tutte le altre donne che avrei incrociato per le strade del paese. Nero e ancora nero, un colore a cui avrei dovuto abituarmi e che avrei finito per detestare, fino a decidere di non indossarlo più quando sarei stata libera di scegliere», osserva Fontana. Attraverso le interviste ma anche le esperienze vissute in prima persona, l’autrice analizza più aspetti della società, femminile e maschile, dell’Arabia Saudita. «Parlare con le saudite che ho conosciuto mi ha stimolato a ripensare al ruolo femminile, a indagare come e quanto l’educazione possa plasmare le persone», afferma. ha fatto grande sensazione nel mondo, ad esempio, la notizia che, da giugno 2018 le donne saudite possano finalmente guidare un’auto: «La rimozione del bando è solo una delle timide ma importanti aperture. Dietro la rigida cortina che separa le donne dal resto della società, sono proprio loro a cercare di esprimere le più forti istanze di rinnovamento».


 

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Julie Bindel presenta “Il mito Pretty Woman”

– VandA.ePublishing e Morellini Editore presentano Il mito Pretty Woman. Come la lobby dell’industria del sesso ci spaccia la prostituzione di Julie Bindel.

In un momento chiave della lotta contro l’abuso sulle donne, che ha visto nascere e affermarsi movimenti globali come il #metoo e molti altri, arriva in libreria grazie a VandAePublishing Il mito Pretty Woman. Come la lobby dell’industria del sesso ci spaccia la prostituzioneil libro-inchiesta di Julie Bindel, giornalista inglese, scrittrice, attivista politica di fama mondiale e fondatrice dell’associazione “Justice for women”, che per prima ha realizzato un’indagine globale sulla prostituzione, raccogliendo dati e testimonianze in 40 paesi, città e stati fra Europa, Asia, Nordamerica, Australia, Nuova Zelanda e Africa.

Tradotto da Resistenza femminista, che da anni dà voce alle sopravvissute alla prostituzione lottando contro l’industria del commercio sessuale, il volume raccoglie 250 interviste che Julie Bindel ha realizzato visitando bordelli legali, conoscendo papponi, pornografi e sopravvissute alla prostituzione, incontrando femministe abolizioniste, attivisti pro-sex work, poliziotti, uomini di governo e uomini che “vanno a puttane”, con l’obiettivo di sfatare il falso mito del sex workla prostituzione non è un lavoro ma un abuso a pagamento.

Julie Bindel presenta in tutta Italia il suo nuovo libro-inchiesta:
– 4 marzo: Convegno presso il comune di Napoli (h 17)
– 5 marzo: Casa delle Letterature di Roma (h 17)
– 6 marzo: Lectio magistralis alla Fondazione Feltrinelli di Milano (h 18.30)
– 7 marzo: Campus Einaudi dell’Università di Torino (h 10)
– 8 marzo: Teatro degli Atti di Rimini (h 15)
– 9 marzo: Libreria delle Donne di Milano (h 18.30)


Il commercio internazionale del sesso è al centro di uno dei dibattiti più accesi a livello mondiale, e non solo fra le femministe e gli attivisti per i diritti umani. Per decenni la sinistra liberale ha oscillato fra il pro-sex work e l’abolizionismo. Ma oggi le donne che hanno vissuto la violenza della prostituzione hanno preso la parola contro la favola di Pretty Woman, la “puttana felice”, dando vita a un movimento globale che sta portando avanti una battaglia a favore del Modello nordico, l’unico modello legislativo che protegge i diritti umani delle persone prostituite.

Julie Bindel, giornalista britannica, rinomata per le sue inchieste, si è occupata di fondamentalismo religioso, violenza contro le donne, maternità surrogata, commercio di mogli ordinate su catalogo, tratta di esseri umani e delitti insoluti. Scrive regolarmente per The Guardian, NewStatesman, Truthdig, Standpoint Magazine, e collabora con la BBC e Sky News. È stata visiting journalist alla Brunel University London e ora fa parte del comitato di www.byline.com

 


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Supernove @Libreria Verso, Milano


Mercoledì 16 gennaio 2019, ore 19.


Cinque artiste unite in un collettivo per una poesia attiva. Mercoledì 16 gennaio 2019 alle ore 19.00 alla Libreria Verso di Milano viene presentato il cofanetto Supernove. Poesie per gli anni 2000 (VandAePublishing e Sartoria Utopia), con Francesca GentiManuela DagoRoberta DuranteFrancesca GironiSilvia Salvagnini, che dialogano insieme a Irene Soave.

La raccolta di poesie nasce con l’intento di integrare la dimensione estetica e quella etica, come un punto di partenza per risanare e inventare parole, cose, creature, mondi. Poesie su cartoline come messaggio, rimedio, ponte, manciata di sassi.

 

Vi aspettiamo in Corso di Porta Ticinese 40 alle ore 19!


 

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La piccola principe, presentazione del libro di Daniela Danna


(Mentelocale, 13 dicembre 2018)


Domenica 16 dicembre 2018 alle 21.00 il circolo La Scighera ospita la presentazione del libro La piccola principe: lettera aperta alle giovanissime su pubertà e transizione di Daniela Danna. L’incontro con Daniela Danna si svolge nell’ambito del ciclo Pianta Anarchica; a dialogare con l’autrice è l’attivista Lgbt Nathan Bonni.

Milano –Lo spunto dell’ultimo libro della sociologa Daniela Danna, proviene dall’aumento negli ultimissimi anni, da parte di adolescenti e famiglie, di richieste di accesso ai percorsi di transizione e autodeterminazione, che permettono di smettere di vivere il ruolo di genere relativo al sesso biologico di appartenenza per arrivare a vivere pienamente nell’identità di genere di elezione (transgenderismo). È un tema che tocca vari aspetti, da quello legato alla fascia dell’adolescenza con le difficoltà di trovare una propria identità personale, fino a quello squisitamente medico e psicologico (in Italia la transizione è coperta dal Servizio Medico Nazionale mentre all’estero spesso è in regime privato).

Milano –Il libro ha aperto un dibattito, a volte dai toni aspri, che si inserisce in un clima di contrapposizione e di opposizione creatosi negli ultimi anni tra mondo lesbico/femminista e mondo trans. Dibattito che spesso rimane confinato ai circoli Lgbt, ma che riveste un grande interesse  per chiunque perché riguarda l’identità sessuale e quella di genere. Soprattutto in un periodo come quello attuale, nel quale la compagine governativa, ed evidentemente gran parte della popolazione, vuole ricondurre la questione a una rigida visione tradizionale dei ruoli.

Dalle 19.00 cucina aperta con piatto del giorno, panini, bruschette e taglieri. Ingresso con tessera Arci.


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Evento – “La piccola principe” @Libreria delle Donne, Padova


Padova, 16 novembre 2018, h 17.30


– VandA.ePublishing presenta  La piccola principe di Daniela Danna.

Venerdì 16 novembre alle 17:30 potrete incontrare Daniela Danna che presenterà il suo libro, La piccola principe. Lettera aperta alle giovanissime su pubertà e transizione, uscito per VandAePublishing a luglio 2018.

Introduce Ilaria Durigon, libraia di Librati.

 


 

Possono i minorenni voler cambiare sesso? Da dove viene questa strana richiesta, dal momento che cambiare sesso non è realmente possibile? L’attuale confusione tra “sesso” e “genere” indotta dalla filosofia postmoderna, secondo la quale il mondo è un testo e la realtà materiale non ha alcuna importanza, sta dando una spinta potentissima alla normalizzazione delle nuove generazioni.
Se sei un bambino effeminato, diventerai bambina. Se sei un maschiaccio, allora sei “veramente” un ragazzo. Big Pharma ti sorride: ti venderà ormoni per tutta la vita.

 

 

Daniela Danna, è ricercatrice confermata in Sociologia generale presso il Dipartimento di studi sociali e politici della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Insegna Politica sociale per la laurea triennale in Scienze sociali per la globalizzazione. Tra i suoi interessi di ricerca figurano analisi dei sistemi-mondo, rapporti tra i generi, studi sulla sessualità, sociologia dell’ambiente, sociologia storica. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Dalla parte della natura, VandAePublishing in coedizione con Morellini Editore.

 


Vi aspettiamo alla Libreria delle Donne, via San Gregorio Barbarigo 91, Padova.


Qui il link al video della presentazione.