
Allegrini Alessandra
Alessandra Allegrini si occupa di questioni di scienza e tecnoscienza contemporanea nella prospettiva degli studi di genere e del pensiero della differenza sessuale. Ha scritto “Vita senza esseri umani, tecnoscienza senza differenza” (Diotima, "Femminismo fuori sesto. Un movimento che non può fermarsi", Liguori, 2017). Fa parte della redazione della rivista online "Per amore del mondo" di Diotima - comunità filosofica femminile.

Buttarelli Annarosa
Annarosa Buttarelli è filosofa e docente universitaria presso l’Università di Verona, dove è stata anche ideatrice e responsabile scientifica del Master di II livello in Consulenza filosofica di Trasformazione. Dal 1988 è parte della comunità filosofica Diotima di Verona ed è tra i fondatori del Festivaletteratura di Mantova, sua città di origine. È autrice di numerosi saggi e monografie e ha curato varie collettanee e traduzioni di opere di María Zambrano, di cui è riconosciuta come una delle principali studiose. Il suo saggio "Sovrane. L’autorità femminile al governo" (Il Saggiatore, 2013) è stato riedito nel 2017 in versione aggiornata e accresciuta.

De Cordova Federica
Federica De Cordova è psicologa e ricercatrice transculturale presso il Dipartimento di Psicologia e Antropologia culturale dell’Università degli Studi di Verona.

Faccincani Cristina
Cristina Faccincani è medico psichiatra e psicoterapeuta. Oltre al volume Alle radici del simbolico (Liguori, 2010), ha scritto i saggi “L’eclissi del desiderio” (2011) e “Di madre in madre: depressione e paradossi del materno” (2012), sulla dimensione del materno e le patologie della contemporaneità.

Janeczek Helena
Helena Janeczek , scrittrice, traduttrice e giornalista, è nata a Monaco di Baviera in una famiglia ebreo-polacca; vive in Italia da oltre trent’anni. Dopo aver esordito con il libro di poesie "Ins Freie" (Suhrkamp, 1989), ha scelto l’italiano come lingua letteraria. È autrice di "Lezioni di tenebra" (Mondadori 1997; Guanda, 2011), "Cibo" (Mondadori, 2002), "Le rondini di Montecassino" (Guanda, 2010), "Bloody Cow" (Il Saggiatore, 2012). Ha co-fondato il blog collettivo Nazione Indiana, inoltre ha collaborato con le riviste Nuovi Argomenti, alfabeta2, Lo Straniero, pagina99 e scritto per la Repubblica, l’Unità, Il Sole 24 Ore.

Muraro Luisa
Luisa Muraro, filosofa della differenza, è rimasta fedele al femminismo delle origini, al quale si ispira buona parte della sua produzione successiva: "La signora del gioco" (Feltrinelli, 1976), "Maglia o uncinetto" (Feltrinelli, 1981; Manifestolibri, 2004), "Guglielma e Maifreda" (La Tartaruga, 1985), "L’ordine simbolico della madre" (Editori Riuniti, 1991), "Lingua materna scienza divina" (D’Auria, 1995), "Il Dio delle donne" (Mondadori, 2003), "Dio è violent" (Nottetempo, 2012), "Autorità" (Rosenberg & Sellier, 2013), "Il lavoro della creatura piccola" (Mimesis, 2013), "L’anima del corpo" (La Scuola, 2016). Con altre ha dato vita alla Libreria delle Donne di Milano (1975) e alla comunità filosofica Diotima (1984). Fino al 2005 ha insegnato presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Verona.

Niccolai Silvia
Silvia Niccolai, costituzionalista, insegna Istituzioni di Diritto pubblico nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Cagliari. Il suo campo di ricerca è il diritto antidiscriminatorio, che studia in modo critico, e aderisce al pensiero e alla politica della differenza. Tra i temi trattati: “Maternità omosessuale e diritto delle persone omosessuali alla procreazione sono la stessa cosa?” (febbraio 2016, Costituzionalismo.it), “Le differenze non sono discriminazioni” (luglio 2016).

Sarasini Bia
Bia Sarasini, giornalista, saggista e soprattutto femminista, ha scritto e condotto programmi a RadioTre. Ha diretto Noidonne ed è tra le fondatrici del sito "DeA-donne e altri" (www.donnealtri.it). È nella redazione di Leggendaria ed è stata presidente della Società italiana delle Letterate, di cui dirige il settimanale online LetterateMagazine. Collabora con diverse testate, tra cui il Manifesto e Il Secolo XIX, quotidiano di Genova, la città dove è nata.

Sebastio Laura
Laura Sebastio, filosofa del linguaggio e counselor, laureatasi con una tesi su Gregory Bateson presso l’Università di Verona, si occupa da diversi anni di educazione di genere e percorsi sull’identità sessuale nelle scuole. Ha scritto vari articoli sulla rivista di Diotima, Per amore del mondo. A Verona conduce un gruppo SAT (Sportello accoglienza trans). Fa parte della Comitata Giordana Bruna.

Terragni Marina
Marina Terragni, milanese, ha cominciato giovanissima la professione di giornalista a Radio Popolare. Ha scritto in seguito per molte testate, fra cui Io Donna, Corriere della Sera, Via Dogana, L’Europeo, Linus, Panorama Mese. È autrice di vari saggi, tra cui "Vergine e piena di grazia" (Gammalibri 1981), "La scomparsa delle donne" (Mondadori 2007), "Un gioco da ragazze" (Rizzoli 2012). Opinionista e conduttrice radio e tv, formatrice sui temi della differenza femminile e della rappresentanza, è stata tra le prime blogger italiane. Fra i numerosi riconoscimenti ha ricevuto il premio Maria Grazia Cutuli (2003) e il Rhegium Julii (2012).

Zamboni Chiara
Chiara Zamboni insegna Filosofia teoretica ed Ermeneutica filosofica all’Università di Verona. È tra le fondatrici della comunità di filosofia femminile Diotima all’Università di Verona e negli anni ha partecipato a tutte le pubblicazioni di Diotima, prima per la casa editrice La Tartaruga ("Il pensiero della differenza sessuale", 1989), poi per Liguori, a partire da "Oltre l’uguaglianza" (1995) fino all’ultimo "Femminismo fuori sesto. Un movimento che non può fermarsi" (2017). È nella redazione della rivista di filosofia online "Per amore del mondo" (www.diotimafilosofe.it) e nel comitato scientifico della rivista "Duoda. Estudios de la Diferencia Sexual" dell’Università di Barcellona.
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