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La materia sapiente del relativo plurale – Bologna

Autocoscienza 4.0

A Bologna finalmente la possibilità di creare un gruppo di autocoscienza

Armonie via E. Levante 138, Bologna

Sabato 13 aprile h 16

Presentazione del libro La materia sapiente del relativo plurale di e con Daniela Pellegrini

“La vita è Felicità da reciproci plurimi contatti.” Con queste parole Daniela Pellegrini conclude il suo ultimo libro, ma per arrivare a questa sintesi del rapporto con la vita che coinvolge tutte noi sono state necessarie 120 pagine di riflessione appassionata e puntuale, che si nutre di una vita intera passata nel movimento delle donne, dentro, a lato, da un punto di osservazione o di coinvolgimento intenso, di confronto o di scontro con le altre donne. Un percorso di filosofia femminista che si chiude riaprendosi come una spirale, rilanciando e offrendo a tutte la possibilità di espandersi e arricchire il disegno. Protagonista è sempre la materia, la realtà e la corporeità, interrogata da un pensiero di donna autentico e onesto, di profonda consapevolezza e limpida visione.

Domenica 14 aprile h 10-16
Autocoscienza 4.0: esperienziale in presenza

Da sempre sostenitrice della necessità dell’autocoscienza come strumento per uscire dalla gabbia patriarcale interiorizzata, Daniela Pellegrini continua a proporla come uno dei pochi metodi di liberazione autentica delle donne, in grado di avvicinarle a quella liberazione di cui non si parla più tanto, se non con le parole dell’incensamento di un’epoca di femminismo diffuso. Ma rimane il fatto che quella liberazione si è interrotta precocemente e che l’autocoscienza che tanto aveva contribuito a dare il via al movimento delle donne negli anni ’60, è stata abbandonata. La proposta è quella di riattivarla e di esplorarne le potenzialità in un epoca di grande confusione e smarrimento, e indagare, dopo quarant’anni di femminismo, quanto sia ancora problematico e irrisolto il rapporto con il maschile anche e soprattutto per le donne che si considerano emancipate, ma che scoprono di non aver mutato di molto i paradigmi relazionali che le imprigionano nel patriarcato. Lungi dall’essere morto, il sistema di dominio maschile ha elaborato trappole ancor più raffinate per avvalersi del nostro sostegno. Insieme a Daniela Pellegrini cercheremo ancora una volta di ritrovare quel parlarsi in presenza tra donne che potrebbe ancora offrire percorsi di consapevolezza e di liberazione.

Daniela Pellegrini Fondatrice a Milano nel 1965 del primo gruppo italiano di donne: Dacapo (Donne contro autoritarismo patriarcale o anche Donne a Capo) in seguito modificato in Demau (Demistificazione Autoritarismo Patriarcale). Nata a Belluno nel 1937, vive a Milano dove, insieme a Nadia Riva è stata animatrice del Circolo Culturale e Politico delle Donne, Cicip & Ciciap, da loro fondato nel 1981. Con Nadia Riva ha voluto, gestito e finanziato la rivista Fluttuaria, segni di autonomia nell’esperienza delle donne, di cui sono stati pubblicati diciassette numeri tra il 1987 e il 1994 e su cui appaiono molti suoi scritti. I suoi libri sono: Una donna di troppo. Storia di una vita politica ‘singolare’, Franco Angeli Editore, Liberiamoci della bestia, ovvero di una cultura del cazzo, edito in proprio, e La materia sapiente del relativo plurale, Vandaepublishing. Ripropone ora e agisce personalmente, anche in un gruppo che si incontra alla Casa delle Donne di Milano, la pratica dell’Autocoscienza e perora il Separatismo come azione fondante e creativa della Politica delle Donne e della sua vera autonomia dal patriarcato.

È richiesta iscrizione e un contributo libero per la sala e l’organizzazione.
Per informazioni e conferma presenza: Luisa 3408386192 – matriarcato@gmail.com